Infertilità maschile
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce una coppia infertile “quando non giunge a concepimento dopo un anno di rapporti completi continuativi in assenza di misure contraccettive”. Per le coppia i cui coniugi abbiano età superiore ai 35 anni il periodo minimo sessuale continuativo dopo il quale la si può valutare per sospetta infertilita’ è di 6 mesi.
L’infertilità maschile rappresenta circa il 40% delle cause di infertilità di coppia.
Le cause più frequentemente e probabilmente associate a livello internazionale ad infertilità maschile sono:
Fattori di rischio più frequentemente e probabilmente associati ad infertilità maschile sono l’esposizione a medicinali velenosi agricoli, industriali, radiazioni magnetiche e ionizzanti, fumo di sigaretta.
Spesso alcune di queste alterazioni possono essere accuratamente diagnosticate e parzialmente curate da un uro-andrologo con terapie mediche specifiche o con interventi chirurgici mirati.
L’esame per valutare il potenziale di fertilità maschile è lo spermiogramma (raccolta del liquido seminale e sua valutazione al microscopio (con determinazione della quantita’, qualita’, frazioni delle velocita’ a 2 ore, vitalita’, forme normali, agglutinazioni), al quale si può associare la valutazione del panel ormonale (gonadotropine, ormoni maschili e femminili, prolattinemia).
ANALISI DEL SEME
Il liquido seminale, ottenuto mediante masturbazione (previa astinenza sessuale di 3 giorni) deve essere raccolto in contenitore a temperatura fisiologica e analizzato entro 1 ora dalla produzione.
Da ricordare che il seme raggiunge la maturita’ al 73° giorno e la spermatogenesi è un complesso processo biologico termoregolato.
Sia nel maschio che nella femmina possono essere prodotti anticorpi anti-sperma che possono interferire con la penetrazione del seme nel muco cervicale.
Altri esami diagnostici sono power Color-Doppler dei vasi spermatici
Terapia dell’Infertilita’ Maschile
Limitata ai casi di astenospermia con teratospermia(terapia medica antiossidante, varicocelectomia), ipogonadismo ipogonadotropo o alterazione rapporto T/E -> terapia ormonale. Nei casi di azoospermia o oligospermia severa, previa Valutazione della coppia infertile (sia da parte andrologica che ginecologica) si optera’ per eventuale fecondazione assistita di I, II o III livello in Centri Qualificati (Centri preferibilmente pubblici in grado di soddisfare soprattutto esigenze di qualita’ professionale à presenza nel team di un biologo, ginecologo, andrologo ed embriologo in grado di interagire con la massima professionalita’ e risultati).