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Disfunzioni della eiaculazione

EIACULAZIONE PRECOCE

COS’È?

L’Eiaculazione Precoce è tale quando sopraggiunge dopo una minima stimolazione sessuale prima, durante o immediatamente dopo la penetrazione e, comunque, prima che il maschio e la partner lo desiderino a causa di un mancato controllo sul riflesso eiaculatorio.

Esso e’ comunque un “problema della coppia”, perche’

1.      produce insoddisfazione in entrambi i partners

2.      produce sensazione di incomunicabilita’ reciproca durante e dopo l’atto sessuale

3.      peggiora il sentimento dell’intimita’ e della ricerca di piacere sessuale

Spesso il maschio è riluttante ad affrontare tale problema anche perche’ teme che il trattamento sia solo palliativo. La partner, in alcune circostanze, puo’ ritenere che il consulto medico andrologico e l’eventuale terapia siano SOLO appannaggio del partner.

Nel lungo termine il persistere dell’ Eiaculazione Precoce ha un notevole impatto sull’orgasmo coitale, puo’ provocare un  progressivo deterioramento del desiderio / della relazione sessualeà perdita di libido, riduzione degli episodi di intimita’, frustrazione, anorgasmia (soprattutto nei casi di Eiaculazione Precoce Primaria o Lifelong).

 

COME SI RICONOSCE?

Non è mai stato definito un limite temporale assoluto rispetto al quale diagnosticare questa disfunzione. In generale, il medico procede con ulteriori approfondimenti quando sono necessarie meno di 15 di spinte pelviche o meno di 2 minuti dalla penetrazione per raggiungere l’eiaculazione.

IN CHI SI MANIFESTA?

L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale maschile che si presenta uniformemente in tutte le fasce di eta’, senza sostanziali differenze di incidenza tra i 18 ed i 70 anni.

Quasi il 50-60%% degli uomini soffre almeno temporaneamente di questo problema nel corso della vita. Essa può essere legata anche all’ansia da prestazione, ad uno stato inconscio di paura o ad un trauma psicologico. Non di rado e’ direttamente influenzata da particolari condizioni in cui avviene  la realizzazione del rapporto sessuale (luogo poco rassicurante e con scarse comodita’, partner conosciuta da poco tempo, poligamia, posizione dell’atto sessuale); non sempre puo’ essere considerata una disfunzione esclusivamente provocata da cause psichiche: infatti, sempre più si riconosce una sensibile difficolta’ al controllo ed alla procrastinazione del riflesso eiaculatorio nel contesto di un rapido coinvolgimento emotivo sessuale. In altri termini, di fronte al piacere provocato dall’atto sessuale, il maschio non sarebbe in grado di coordinare il controllo del riflesso eiaculatorio rispetto al piacere sensitivo evocato durante il petting o la penetrazione.

In un certo numero di pazienti, inoltre, la EP puo’ associarsi ad un quadro infiammatorio del tratto uro-genitale od alla brevita’ del frenulo con ipersensibilita’ di tale area genitale e conseguente maggiore propensione allo scatenarsi del riflesso eiaculatorio.

Molto meno frequenti sono altre alterazioni come la eiaculazione ritardata o l’aneiaculazione.

COME SI CURA?

La valutazione della strategia terapeutica della eiaculazione precoce non può prescindere da:

 

 

 

 

 

 

- una attenta valutazione clinica sessuo-andrologica del paziente e di tutti gli aspetti della relazione sessuale della coppia (coppia stabile da almeno 3 mesi).

La collaborazione terapeutica della partner  è fondamentale durante  tutto il periodo della relazione terapeutica ed anche oltre. Non si può immaginare una cura della EP escludendo la partner da ogni informazione su tale disfunzione o da possibili scenari terapeutici.

- un inquadramento clinico generale (esami ematochimici, studio di eventuali patologie organiche [ipertirodismo, obesita’, malattie  neurologiche [Sclerosi Multipla, esiti di Ictus cerebri o traumi dorsali o lombo-sacrali] , diabete mellito, cardiopatia, disabilita’ fisica],  aspetti della personalita’ del paziente [habitus ansioso-depressivo,situazioni temporanee di sofferenza e di non self-esteem correlate a perdita del posto di lavoro, lutto, disagio relazionale, infedelta’, stress e rischio lavorativo, calo della libido], possibile associazione a Disfunzione Erettiva insorta nel tempo). Abuso di droghe.

- un inquadramento andrologico della Eiaculazione Precoce: Primaria (Lifelong), Acquisita, Situazionale (adulterio, sesso in luoghi insicuri, prime esperienze sessuali con partner sconosciuta).

Terapia farmacologia orale con Inibitori del reuptake serotoninergico “on demand” ed eventuale associazione a farmaci per la terapia della Disfunzione erettiva o a sostanze in grado di modulare il desiderio sessuale.  Terapia con anestetici locali (soprattutto in associazione alla terapia orale)

Attenzione Clinica alla partner: l’ impatto della EP sulla partner e’ un aspetto importante e spesso sottovalutato nel setting clinico. Occorrerebbe indagare sulla sessualita’ della partner, sul giudizio emozionale a riguardo della EP, sulla disponibilità alla partecipazione attiva alla terapia di coppia per l’EP.

Psicoterapia in team e/o eventuale terapia sessuologica comportamentale con esercizi sessuali a difficolta’ modulata.

 

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE della EIACULAZIONE PRECOCE